L’ultrasuonoterapia è una tecnica fisioterapica che utilizza a scopo terapeutico gli effetti biologici prodotti dagli ultrasuoni.
Gli ultrasuoni sono delle onde meccaniche sonore. Le frequenze che caratterizzano gli ultrasuoni sono superiori a quelle udibili dall’ orecchio umano.
Cosa si può curare con gli ultrasuoni?
La terapia con gli ultrasuoni è efficace per il trattamento di patologie delle strutture periostali, tendinee e capsulari. Attenuano il dolore (effetto antalgico), diminuiscono il gonfiore (effetto antiedemigeno), hanno una funzione di biostimolazione cellulare e aiutano a far rilassare la muscolatura.
In particolare sono indicati nel trattamento di:
- Calcificazioni peri-articolari: tale presenza rappresenta una precisa indicazione all’ultrasuonoterapia, la quale è in grado di disgregarle e favorire il riassorbimento dei sali di calcio.
- Tendiniti e coccigodinie: questa tecncia è particolarmente efficace nelle tendiniti, capsuliti, borsiti e coccigodinie (dolori al coccige) in ragione dell’azione fibrolitica e decontratturante.
- Contratture muscolari antalgiche.
- Artrosi.
- Morbo di Dupuytren: in questa patologia, caratterizzata dall’ispessimento fibroso della fascia palmare, si impiegano gli ultrasuoni per il loro effetto fibrolitico.
- Tessuti cicatriziali ed ematomi organizzati: l’azione disgregante sulle fibre collagene e di rammollimento della sostanza cementante viene utilizzata per ammorbidire i tessuti cicatriziali e per favorire il riassorbimento degli ematomi organizzati.
- Nevralgie, radicolalgie, nevriti: per l’azione antalgica indotta dagli ultrasuoni.
Le applicazioni vengono effettuate per contatto diretto o in immersione in acqua; questa ultima modalità è indicata per il trattamento di superfici corporee irregolari (mani, piedi).